Francesco Burgos

Critica booleana alla logica veltroniana

George Boole formalizza quegli operatori logici su cui si fonda l’informatica: senza di lui, il computer su cui scrivo non esisterebbe.  Tutti noi oggi usiamo quotidianamente i suoi operatori logici, per esempio per fare delle ricerche in internet.

Un primo serio colpo alla logica boolena viene dato da Kurt Godel con i sui Teoremi di Incompletezza. Ma la mazzata finale è stata data da Walter Veltroni con la nomina della Direzione Nazionale del PD. 

La sovversione della logica booleana è ben esemplificata dal caso Lilli Gruber che sul suo sito risulta indipendente (quindi iscritta a nessun partito) ma poi risulta anche dirigente nazionale dello stesso partito a cui non appartiene. 

(Cercando di dare una prima formalizzazione: un elemento A esterno all’insieme Z è anche al centro dell’insieme A.) 

Se il caso può essere spiegato come un deficit comunicativo di una donna poco pratica dei nuovi mass media, un secondo esempio è il fatto che alla Direzione Nazionale del PD appartiene anche il Vicepresidente del Gruppo del PD al Parlamento Europeo. 

Non esistendo un gruppo del PD al Parlamento Europeo, non esistendo nemmeno una Delegazione del PD al Parlamento Europeo, essendo impossibile per regolamento costituire un gruppo del solo PD al Parlamento Europeo….

Molti di voi potrebbero pensare che non esista nemmeno un “Vicepresidente del Gruppo del PD al Parlamento Europeo”. 

Errore tipico di chi ragiona con le vecchie categorie otto-novecentesche. 

Il Gruppo PD al Parlamento non esiste, ma il suo vicepresidente sì, percepisce uno stipendio e fa parte della Direzione Nazionale del PD.

(Cercando di dare una formalizzazione: un elemento A appartiene ad un’insieme Z in funzione della sua qualifica X anche se non esiste la qualifica X.)

L’analisi booleana del PD porta ad un evidente stato di stress teoretico, superabile con l’introduzione di un nuovo operatore logico, molto più chic e adatto alle esigenze del XXI secolo: l’operatore BUT ALSO.

La costruzione di un nuovo, grande e dinamico sistema logico riformista è la grande sfida del XXI secolo. Il compito di una nuova generazione di logici e matematici. Dobbiamo abbattere definitivamente quegli steccati che alcuni sedicenti pensatori come Kant, Godel e Heisenberg hanno eretto nei secoli precedenti.

Una nuova stagione è appena iniziata BUT ALSO già finita.

22.06.2008

da melkweg.it