Chiesa, satira, democrazia

 

Il 1° maggio 2007, durante il concerto promosso da CGIL-CISL-UIL, uno dei presentatori, il bravo Andrea Rivera, si è permesso di fare dell'ironia sulla Chiesa, garbatamente notando che essa "è contraria all'evoluzionismo, tant'è che non si è evoluta": una battuta all'acqua di rose, che il giorno dopo l'Osservatore Romano ha bollato come terrorismo.

Caro Direttore, lei è proprio un irresponsabile, e anche un po' fascista: come si perrmette di dare del terrorista ad uno che ha semplicemente espresso una critica al Vaticano?

E che dire di DS e Margherita? Servili e senza un briciolo di dignità, come al solito: il giorno dopo si sono limitati ad osservare che "terrorismo" era eccessivo, invece di mandare al diavolo questa setta fondamentalista che quotidianamente ci vorrebbe insegnare a vivere.
Il Segretario della CISL, poi, ha minacciato querele! E in generale il coro di giornalisti, politologi e benpensanti è stato unanime: tutti a genuflettersi.

Ma se il buon Rivera avesse ricordato che il Sig. J. Ratzinger a suo tempo fu indagato per favoreggiamento della pedofilia (v. Family Dei), cosa sarebbe accaduto? Una task force della Guardia Svizzera avrebbe giustiziato sul posto l'infame miscredente? Prodi si sarebbe fatto crocifiggere per espiare? Fassino sarebbe corso a Lourdes (e gli farebbe pure bene)?