Giulietto Chiesa - Vauro

I peggiori crimini del comunismo

Piemme, 2005, € 10

Non crediate che il rosso che stinge e si camuffa diventi inevitabilmente rosa.
Spesso si fa azzurro. A dirlo è la storia politica dell'ultimo decennio, zeppa di ardite transumanze ideologiche, di acrobatici tuffi, da sinistra verso destra, a volte con ritorno.
Certo, Silvio Berlusconi ha ragione: tutto è colpa dei comunisti. Ed è proprio qui da noi che i peggiori crimini del comunismo si sono concretizzati.
Queste sono pagine per stomaci forti, perché non c'è limite all'abiezione dei comunisti di cui ci occuperemo.
Si pensi a Giuliano Ferrara, uno dei più preclari. La sua diabolica abilità lo ha portato a essere membro del PCI e informatore della CIA. Riteniamo che la CIA abbia subito per questo danni incalcolabili.
Si pensi a Sandro Bondi, già sindaco comunista.
A Ferdinando Adornato, Renzo Foa, Tiziana Maiolo...

È solo un parziale elenco dei pericolosi comunisti che sono riusciti a infiltrarsi nei gangli dello Stato, per realizzare in pieno il disegno dell'uomo nuovo vagheggiato da Carlo Marx.
Queste pagine rappresentano la prova irrefutabile della perdurante pericolosità del comunismo. Berlusconi ha ragione: è tutta colpa dei comunisti. È il nemico, subdolo e infingardo, è al fine riuscito a costruire la sua Casa delle Libertà.

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