La storia

Nata a Roma nel 1912, Elsa Morante fu per molti anni la compagna di Alberto Moravia. È morta a Roma nel 1985.

Iniziò a scrivere giovanissima, collaborando a varie riviste; nel 1941 uscì la sua prima raccolta di racconti, Il gioco segreto, seguito dalla favola Le bellissime avventure di Caterì dalla trecciolina.
Il successo, da parte sia della critica che del pubblico, arrivò con Menzogna e sortilegio (1948), la storia della decadenza di una famiglia aristocratica del sud, attraverso la rievocazione allucinata che ne fa una giovane donna.

L'isola di Arturo (1957) narra la tormentata maturazione di un ragazzo che vive nell'immobilità di Procida, segregato come i rinchiusi nel carcere dell'isola.

Il mondo salvato dai ragazzini (1968) è un a sorta di manifesto dell'unica felicità possibile, quella "dell'innocenza astorica e divinamente barbarica."

L'utopia, ma forse solo il sogno, è lo sfondo de La storia (1974), un grande affresco sulla guerra e gli anni immediatamente successivi che ruota intorno al microcosmo di una famiglia nella Roma devastata dalla guerra: una donna debole e immatura, un ragazzo, un bambino, un paio di cani. Una sorta di 'scandaloso' rifiuto della Storia, opposta ad un mondo 'fanciullo' e 'povero' che, diversamente alla realtà, non è portatore di morte e distruzione.

Aracoeli (1982) è il ritratto dolente di un personaggio 'diverso', disperatamente proteso a ricostruire, attraverso un viaggio che non è solo della memoria, l'amata figura materna, perduta e irraggiungibile.