Antonio Gramsci

Elementi di politica

Dirigere e organizzare

[Q 14, p. 1743 (PP, p. 88)]

Convinzione ogni giorno più radicata che non meno delle iniziative conta il controllo che l’iniziativa sia attuata, che mezzi e fini coincidano perfettamente (sebbene non sia ciò da intendere materialmente) e che si può parlare di volere un fine solo quando si sanno predisporre con esattezza, cura, meticolosità i mezzi adeguati, sufficienti e necessari (né più né meno, né di qua né di là dalla mira). Convinzione anche radicata che, poiché le idee camminano e si attuano storicamente con gli uomini di buona volontà, lo studio degli uomini, la scelta di essi, il controllo delle loro azioni è altrettanto necessario che lo studio delle idee, ecc. Perciò ogni distinzione tra il dirigere e l’organizzare (e nell’organizzare è compreso il “verificare o controllare”) indica una deviazione e spesso un tradimento.