inizio rosso e giallo


Earl Derr Biggers


Earl D. Biggers (1884 - 1933) fece una semplice constatazione: nei libri e nei film i cinesi erano sempre rappresentati come infidi, particolarmente crudeli, diabolici (uno per tutti: Fu Manchu), ma perchè non immaginarne uno simpatico e dalla parte della legge?

Nasce così Charlie Chan, che già dall'aspetto non aveva nulla del "solito" cinese: "eccezionalmente grasso, la sua andatura era lieve come quella di una donna. Le sue guance erano lisce come quelle di un bambino, la sua pelle color avorio, i suoi occhi ambrati e obliqui. S'inchinava con una cortesia rara nella nostra epoca strafottente..."
L'intuizione di Biggers fu felice, perchè il pubblico americano si affezionò rapidamente a questa strana figura di ispettore della polizia di Honolulu, con moglie e quattro figli, dall'umorismo sottile, e generosissimo di citazioni confuciane.
O forse le perle di saggezza se le inventava direttamente Biggers, tanto chi diavolo sarebbe stato in grado, negli Stati Uniti!, di verificare?
Il successo, come si intuisce, fu dovuto al fatto che Biggers prese a modello lo stereotipo razzista del cinese cattivissimo e, semplicemente, lo rovesciò, confezionando per il pubblico un ritratto appetibile e di facile lettura, altrettanto improbabile di quello del tremendo Fu Manchu. In effetti Biggers non fu del tutto grossolano, perché popolò i suoi romanzi di una moltitudine di personaggi minori ma disegnati con garbo e abilità, dal balzano aiutante di Chan alle sue figlie turbolente, dal nipote fanatico degli scacchi al cugino conservatore e poco propenso ad approvare i modi "barbari", cioè occidentali, di Chan.
Niente a che vedere col mondo sfaccettato dell'onorevole magistrato Dee, dove tradizioni e vera erudizione incorniciano le vicende, ma i libri sono piacevoli.


Cinema e televisione hanno visto avvicendarsi (mediocremente: fra i tanti film uno dei pochi decenti fu L'uomo dai due volti, 1935, da Charlie Chan e il cammello nero) molti Charlie Chan, e il fatto curioso è che il più apprezzato interprete fu Warner Oland, non propriamente orientale, essendo nato in Svezia.

 

  • La colonna dell'angoscia (The Agony Column o Second Floor Mystery, 1916), Mondadori, 1940
  • Un dollaro di fortuna (The dollar chasers, 1923), in: Inverno Giallo 1976/77, Mondadori, o I cacciatori del dollaro portafortuna, Garden, 1994
  • Charlie Chan e la casa senza chiavi(e) (The House Without a Key, 1925), Corriere della Sera, 1936; Mondadori, 1973, 2016; Sugar, 1983; Polillo, 2004
  • Charlie Chan e il pappagallo cinese (The Chinese Parrot, 1926), Corriere della Sera, 1934; Mondadori, 1972, 2015; Sugar, 1983; Garden, 1992; Newton Compton, 1993
  • Sangue sul grattacielo (Behind That Curtain, 1928), Mondadori,1933; o Charlie Chan e la donna inesistente, Mondadori, 1972, 2012; o Dietro (il) quel sipario, Garden, 1993; Newton Compton, 1994
  • Charlie Chan e il cammello nero (The Black Camel, 1929), Bemporad, 1930; Mondadori, 1973, 2016; SugarCo, 1984; Garden, 1992; Newton Compton, 1993; Polillo, 2010
  • La crociera del delitto (Charlie Chan Carries On, 1930), Bemporad, 1935; o Charlie Chan e la tragica promessa, Newton Compton, 1993; o Charlie Chan e la crociera tragica, Polillo, 2014; Mondadori, 2016
  • Quello che teneva le chiavi (Keeper of the Keys, 1932), Salani, 1935; o Charlie Chan e il canto del cigno Mondadori, 1972, 2019; o Perché mi hai mentito?, Salani, 1975; o Charlie Chan e il custode delle chiavi, Newton Compton, 1993; De Agostini, 2007
  • Tutte le indagini di Charlie Chan: Charlie Chan e la casa senza chiavi, Charlie Chan e il pappagallo cinese, Dietro il sipario, Charlie Chan e il cammello nero, Charlie Chan e la tragica promessa, Charlie Chan e il custode delle chiavi, Newton Compton, 2014