inizio rosso e giallo


Kenneth F. Fearing


Scrittore "colto", Kenneth Flexner Fearing (1902-1961) fu un apprezzato critico letterario (scrisse per qualche tempo su Time), e si dedicò anche alla poesia.
Paragonato spesso a Graham Greene, nei suoi primi romanzi tendeva a non accentuare particolarmente la trama poliziesca, preferendo svolgere la vicenda secondo il romanzo di impianto classico: ambientazione curata, personaggi delineati con sobrietà e acutezza, situazioni non inverosimili, sguardo attento e non consolatorio sulla società.
Tutto ciò gli valse parole molto lusinghiere da parte di Chandler nel suo celebre saggio La semplice arte del delitto.
L'enorme ingranaggio è una sorta di leggenda, per il diabolico meccanismo progettato da Fearing: il protagonista, George Stroud, è un giornalista che rischia ingiustamente di essere accusato di omicidio e che cerca disperatamente di indirizzare le indagini verso il vero colpevole; e fin qui niente di nuovo, se non che Fearing inizia ad infiltrare lentamente dissonanze e giochi di specchi: Stroud ha visto, è il testimone mancante, in grado allo stesso tempo di scagionare se stesso e di inchiodare l’assassino, ma è proprio lui ad essere incaricato dal vero assassino, il datore di lavoro di Stroud, di trovare il testimone (ovvero se stesso). Stroud è costretto ad ingannare da un lato chi gli ha affidato l’incarico, dall’altro i suoi stessi collaboratori.
E così via, in un continuo alternarsi e intrecciarsi di equivoci angosciosi e di prospettive differenti: in un'architettura decisamente temeraria, oltre che insolita, la vicenda viene raccontata in prima persona da ciascuno dei personaggi, in sequenza cronologica, con un effetto di grande fluidità e, al tempo stesso, di continuo spiazzamento; ma il gioco viene condotto con vera maestria, e questo capolavoro di suspense resta un esempio unico nella letteratura gialla.



Da L'enorme ingranaggio il film The Big Clock (Il tempo si è fermato, 1948), di John Farrow, con Ray Milland, Charles Laughton, Maureen O'Sullivan.

  • II pugnale del destino (Dagger of the Mind, 1941), Garzanti; Mondadori, 2009
  • Il tempo si è fermato (The Big Clock, 1946), Elmo, 1949; o L'enorme ingranaggio, Feltrinelli 1967, Mondadori, 1983; o Il grande orologio, Einaudi, 2001
  • The Loneliest Girl in the World , 1951
  • Cosmetici e veleni (The generous heart, 1954), Garzanti, 1955