inizio rosso e giallo




Henning Mankell


Come si diceva a proposito di Maj Sjöwall & Per Wahlöö: arriva da qualche paese "esotico" un nuovo detective non impomatato come Poirot, non violento come Caution, non gelido come Holmes, e subito viene presentato come il "Maigret scandinavo", o turco, o giapponese, a seconda; per via, naturalmente, dell' "umanità", del saper capire sia le vittime che i colpevoli, ecc. ecc..
Veramente stucchevole il giochino: pazienza se del "Maigret vattelapesca" si scrive nei risguardi o in ultima di copertina, anche gli editori tengono famiglia, il fatto è che poi della facile etichetta abusano i soliti pigri recensori (pure loro tengono famiglia), che in questo modo se la cavano a buon mercato.

Comunque il commissario Kurt Wallander, che lavora (e beve, smettendo forse quando sua figlia diventa ufficiale di polizia) a Ystad, nel sud della Svezia, ha sicuramente più di un debito (apertamente riconosciuto da Mankell) verso Martin Beck: pazienza, testardaggine, spirito critico nei confronti dell'opulenta realtà svedese. Interessante, fra l'altro, per il lettore - sia che conosca o meno i paesi scandinavi - cogliere i cambiamenti di quelle società, che a suo tempo da Sjöwall e Wahlöö e ora da Mankell vengono descritte con attenzione e acutezza senza che ciò appesantisca in alcun modo la narrazione.

Il cinese (2009) non riprende i personaggi abituali di Mankell ma è forse il suo lavoro più complesso e interessante, con uno squarcio drammatico su realtà antiche e nuovissime, dalla Cina imperiale a quella del capitalismo selvaggio, dall'immigrazione negli USA alla (ordinata?) modernità scandinava.
Mankell è anche autore di libri per bambini e ragazzi.
Ê morto nell'ottobre 2015.

  • Assassino senza volto (Mördare utan ansikte - Faceless Killers, 1991), Marsilio, 2001; Superpocket, 2005
  • I cani di Riga (Hundarna i Riga - The Dogs of Riga, 1992), Marsilio, 2002
  • La leonessa bianca (Den vita lejoninnan - The White Lioness, 1993), Marsilio, 2003
  • L'uomo che sorrideva (Mannen som log - The Man Who Smiled, 1994), Marsilio, 2004
  • La falsa pista (Villospår - Sidetracked, 1995), Marsilio, 1998; Superpocket, 2001
  • La quinta donna (Den femte kvinnan - The Fifth Woman, 1996), Marsilio, 1999; SuperPocket, 2002
  • Delitto di mezza estate (Steget efter - One Step Behind, 1997), Marsilio, 2000; SuperPocket, 2003
  • Muro di fuoco (Brandvägg - Firewall, 1998), Marsilio, 2005
  • Piramide (Pyramiden - The Pyramid, 1999), Marsilio, 2006
  • Prima del gelo (Innan frosten - Before the frost, 2002), Mondadori, 2003
  • Nel cuore profondo (Djup - Depth, 2004), Mondadori, 2005
  • Il cervello di Kennedy (Kennedys hjärna, 2005), Mondadori, 2007
  • Il ritorno del maestro di danza (Danslärarens återkomst - The Return of the Dancing Master, 2007), Marsilio, 2007
  • Il cinese (Kinesen - The Man from Beijing, 2007), Marsilio, 2009
  • L'uomo inquieto (Den orolige mannen, 2009), Marsilio, 2010
  • Ricordi di un angelo sporco (Minnet av en smutsig ängel, 2012), Marsilio, 2012
  • La mano (The Worried Man ängel, 2013), Marsilio, 2013
  • Il figlio del vento (Vindens son, 2013), Marsilio, 2014
  • L'occhio del leopardo (Leopardens öga, 2013), Marsilio, 2014
  • Stivali di gomma svedesi (Svenska gummistövlar), Marsilio , 2016


Dai libri di Mankell sono stati tratti vari soggetti per il cinema e la televisione, alcuni dei quali adattati per l'Italia (ma non la serie prodotta dalla BBC con protagonista Kenneth Branagh): interprete del commissario Wallander, nel 2005, è l'insipido Krister Henriksson, mentre la serie del 2020 racconta le avventure giovanili.



il sito di Mankell, in svedese ma anche in inglese